Premessa Escamotage
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Escamotage è un vino nuovo, nato dall’ idea di 8 giovani produttori di dare un’ identità ad un vino che viene prodotto da diversi anni ma senza regole ben definite
Un bianco secco e fermo dalle note uve aromatiche di questa zona: il Moscato bianco di Canelli, che fino ad oggi, avete conosciuto solo come dolce.
Nasce quindi l’Associazione Aroma di un Territorio grazie alla quale si ottiene un disciplinare che delimita una zona di produzione e ne regolamenta la produzione sia in vigna che in cantina con diverse restrizioni.
Escamotage è un nome “di protesta” contro le innumerevoli difficoltà burocratiche riscontrate per trovare un nome a questo vino.
Inizialmente volevamo chiamarlo Camo, il nome di una frazione di Santo Stefano Belbo, fino a poco tempo fa piccolo paesino al centro della zona di produzione.
Primi passi Escamotage
Bene, dopo questa premessa ti racconto come è nato tutto.
Sono ormai passati 7 mesi dalla fondazione dell’Associazione Aroma di un Territorio.
Associazione partorita da 6 soci fondatori Francesco Bocchino, Simone Cerruti, Guido Vada, Emanuele Contino, Fabio Grimaldi, Gabriele Saffirio che dopo diversi mesi di gestazione tra mille peripezie sono riusciti a creare questa associazione.
Dopo pochi mesi sono entrati all’ interno dell’ associazione Luca Amerio e i fratelli Cerutti Daniele e Stefano. Altri ragazzi, che credono nel Moscato e nel suo territorio, ancora tutto da valorizzare.
Ora stiamo lavorando sodo per far conoscere questo “nuovo” vino, partecipando ad eventi e degustazioni, sia come associazione, sia come singole aziende.
Infatti in pochi mesi sono stati scritti molti articoli su di noi e il nostro Escamotage.
Alcuni articoli sull’Associazione Aroma di un Territorio
Ho voluto scrivere questo breve articolo, perchè credo sempre più fermamente che la collaborazione tra aziende Vitivinicole sarà sempre più importante.
“Perchè l’ unione fa la forza” e poi perchè è bello confrontarsi tra colleghi (amici) sia sul vino (parte enologica) per riuscire a migliorarsi ogni anno.
Sia dal punto di vista agronomico per riuscire a ridurre al massimo l’ inquinamento e avere un vino sempre più “Green-Verde”.
Ah.. quasi dimenticavo Escamotage è il primo disciplinare a vietare l’ uso del diserbo chimico.
Bocchino Francesco